giovedì 1 febbraio 2018

♡●L'ULTIMA CARIATIDE●♡


E così il 16 gennaio la mia ultima nonna se n'è andata. La nonna che mi raccontava le favole, che mi grattava la schiena prima di addormentarmi, che mi criticava per i miei capelli rosa, verdi e blu. La nonna che ha vissuto quasi un secolo, il legante tra il XX ed il XXI secolo. La nonna battagliera cresciuta senza un papà, vissuta tra Firenze, Milano e Roma. La nonna tutto fare che mi ha insegnato a lavorare a maglia che mi portava nei musei con mio nonno. La nonna che mi faceva gli scherzi e anche quando mi ha lasciata è stata capace di farmi vivere una situazione tragicomica. Io sull'aereo per andare a Perleberg, vicino Berlino, titubante se andare o meno perché sentivo qualcosa nell'aria. L'aereo sta per partire, sto per spegnere il telefono e leggo il messaggio di mio padre. Rimango a bocca aperta e l'istinto mi fa alzare e dire all'hostess che devo scendere perché c'è stato un lutto in famiglia. Lei mi abbraccia e le lacrime iniziano. Scendo al volo dall'aereo prendo il bus e finalmente arrivo a casa. Che sensazione di vuoto, era lì sul letto distesa il volto non era sereno, stanco per tutto quello che ha visto e il dolore degli ultimi giorni. La mia nonna!Non potrò mai dimenticare le sue carezze e adesso non possiamo fare altro che ricordarla per la sua essenza e per quello che è stata capace di trasmettere. TI VOGLIO BENE e spero che se esiste un altro regno tu possa rincontrare tutte le persone che ti sono mancate in vita e trovare un mondo diverso da questo. Grazie nonna!